martedì 13 marzo 2007

Ah questa televisione...

Puah...che schifo.Che tv trash che abbiamo ragazzi miei.Al giorno d'oggi, (ma anche un po a quello di ieri) cosa non si fa per andare in televisione. Questo fa riflettere e capire il potere della scatola nera che tutti,bene o male possediamo in casa. A partire dalle risse in tv, al grande fratello( o anche grande porcello,monello,bordello,cannello,brodello....etc), a Mari(o)a de Filippi per arrivare alla grande cagnata che ho letto nell'articolo qua linkato :

http://www.allmusic.tv/allmusic/programma?pageType=programma&idProgramma=41&ref=hpstr?ref=rephpsp2

Tristezza. A me piace spesso parlare e criticare il mondo televisivo, ma per farlo bisogna ahimè anche guardarlo (ogni tanto però). Mi viene in mente uno dei programmi più tristi della tv italiana, tale Uomini e Donne, dove un buzzurro qualsiasi,purchè belloccio (e fantoccio) si fa corteggiare dalle sgallettate di turno, pronte ad accapigliarsi e ad azzanarsi come cagne in calore, il loro osso da brodo.

Tristezza. Un altro programma che merita un "Tristezza" è quel mega contenitore domenicale che va in onda su canale 5 la domenica. Buona(?) domenica per l'appunto. Format senile, in cui i partecipanti sono succubi totalmente della moglie (si ho detto moglie) di Mari(o) de Filippi (per Dio anche qua),tale M.Costanzo.

Fighette di gomma che fanno il salto in alto sotto gli occhi divertiti del cicciuzzo baffuto e bofonchiatore, improbabili trenini al ritmo di samba dal retrogusto fantozziano e sberle verbali e non solo scambiate sul ring dell'insulto. Un ultimo episodio,capitato sempre a buona(?) domenica, per poi non annoiare più nessuno. Un pomeriggio, ospite del programma minestrone v'era uno dei nerds della pupa e il secchione, vestito da gatto(o da coniglio,non ricordo bene). Il suo scopo era quello di far divertire un gruppo di v.i.p. (veci in pension?) facendosi spingere da essi, nonchè schiaffeggiare ed insultare, il tutto condito da grasse risate dei coinvolti e del Duce Costanzo(tipo quello che capitava al compagno sfigato delle medie). Al che, in un impeto di rabbia,misto a frustrazione per l'evidente decadentismo della tivù odierna, ho spento la Tv e sono andato a farmi un giro, chiedendomi retoricamente se mai qualcosa potesse cambiare.

Tristezza.

mondo verona

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